5° puntata di #SoapTour

Mastro Michè Moonlight Serenade 🌔🎺🎷 

L’ultimo botto dell’anno, nel mio caso, l’ha sparato il mitico Michè, con un piacevolissimo ritorno della sua personale linea. Lo fa portando alla luce (o meglio al chiaro di luna) un prodotto semplice, quasi elementare, che fa emozionare, chiunque lo usi, per la sua disarmante semplicità di utilizzo. Scordatevi i Burri, gli olii pregiati e le formule magiche… Qua si torna alle origini.  Contenuto nell’ora mai classico vaso da 125 ml, usato anche per le precedenti edizioni, il moonlight ha una grafica bellissima, sui toni del giallo e del blu, che vedono raffiguranti dei jazzisti (o orchestrali) che suonano alla luce della Luna. Il nome (credo) è ispirato al classico pezzo di Glenn Miller, che è stato riproposto da moltissimi musicisti, rendendolo noto -andandolo ad ascoltare vi rendete subito conto- nonostante sia un pezzo di fine anni ’30.  Ma tornando al sapone, ci troviamo di fronte a una pasta moooolto morbida, quasi una consistenza da tubo, che rende particolarmente facile il prelievo con il dito, per poi procedere al FL (stra consigliato) oppure al montaggio in ciotola (dove per me -in questo caso- si gode alla metà 🤷🏻‍♂️). Ma in qualsiasi modo voi lo montiate, si otterrà sempre una crema compatta, lucida e molto idratata. La profumazione è un elegante mix di agrumi e note erbacee, con delle note aromatiche (a me sembra di sentirci del timo o del rosmarino…) che rendono molto bene l’idea di una romantica serenata su di una terrazza, in un periodo di primavera. Probabilmente non molto stagionale come aroma, ma visti i picchi di calore che ci sono Stati in questi giorni, cadeva a pennello.  

L’inci, che è sempre un punto focale per gli utilizzatori, in questo caso conta davvero pochi ingredienti, anzi 1 che è degno di nota, ovvero l’olio di cocco (che troviamo, e spesso snobbiamo, in quasi tutte le produzioni di saponi italiani). Infatti questo elemento ha delle proprietà lenitive ed emoliente per la nostra pelle, rendendo così il post shave di Moonlight veramente ottimo. In abbinato abbiamo ovviamente anche il dopobarba alcoolico, che il compito di lenire la pelle e di accentuare le note olfattive che sono volate via dopo il risciacquo. La profumazione è simile a quella del sapone, forse un pò più agrumeti che erbacea, ma sono dettagli. Premetto che la mia pelle “divora” le fragranze agrumeti facendole durare un nonnulla, ma qui (miracolo) la fragranza mi rimane addosso per ben 45 minuti, lasciando poi il posto a una pelle bella tonica. Un ottimo botto di fine anno, che sicuramente renderà molto piacevoli le sbarbate di inizio anno, proiettandovi già verso la bella stagione, ma senza strafare 🌔🎺 

CONCLUSIONI 

Prodotto veramente ottimo. Prezzo shock e risultato top. Semplice ed efficace, senza la smania di cercare l’elemento di nicchia, ma semplicemente portare al consumatore una fragranza di livello con un prodotto semplice da utilizzare. Oramai questi prodotti di Michele sono talmente buoni, che spesso anche io mi chiedo perché avere 100 saponi con olio e Burri strani, quando con poco ci si può godere appieno il momento… Non sto snobbano nessun elemento, ci mancherebbe, so bene quanto funzionino bene, ma a volte è bello tornare al basico e rimanerne stregati. La profumazione non è mia al 100%, ma sicuramente, oggettivamente è buona.  Complimenti Michè, avanti tutta! 🎷 

VOTAZIONE 

GIUDIZIO COMPLESSIVO*: ⭐⭐⭐⭐ 

PACK:⭐⭐⭐1/2 

PROFUMAZIONE: ⭐⭐⭐(soggettiva) 

POST SHAVE: ⭐⭐⭐⭐ 

PROTEZIONE\SCORREV. : ⭐⭐⭐1/2 

RAPPORTO QT\QL PREZZO:⭐⭐⭐⭐⭐ 

*prodotto nella categoria low-cost 

 Andrea 

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