SAPONIEDINTORNI#29

47° puntata di #SAPONIEDINTORNI
Fine 21st Century – American Blend 🇺🇲 
Tanto se ne è parlato di questa nuova formula creata da Fine, storico brand americano che ci ha sempre abituati a vedere realizzati saponi a base solida, che ha lasciato non indifferente il mondo dei tonsori per le varie novità apportate. Dapprima chiariamo subito il fatto che Fine, da adesso realizza in Italia i suoi saponi da barba e questo è un motivo di orgoglio per noi e il nostro paese. Ma parlando del prodotto in se, abbiamo una miriade di novità che accompagnano questo prodotto (che già esisteva nella “vecchia” versione). Partiamo dalla più evidente a prima vista, ovvero il pack, che da piccolo e tozzo, diventa decisamente più ampio e comodo per il prelievo. Un dettaglio che per me vale moltissimo, anche perché aiuta veramente tanto il tonsore in fase di prelievo del sapone. Un pack ringiovanito, fresco e al passo con i tempi, che a me ricorda molto New York, un mix tra la vecchia immagine di copertina, con l’aggiunta di una scritta molto bella (a mio avviso) come carattere, che recita “21st Century Shave Soap”. Bella, pulita e lineare, che è la medesima (cambiando l’abbinamento dei colori) su tutti i prodotti del nuovo ciclo (escluso Snake Bite -che vedremo in futuro-). Bene, la prima novità è volata via, ma siamo solo all’inizio! Infatti aprendo il sapone colpisce la seconda (e forse più importante…) novità: il sapone è a pasta morbida e non più solido! Un evviva grosso come una casa mi è uscito dalla bocca! Io non sono un amante dei saponi solidi,anzi, faccio proprio moltissima fatica ad adoperarli, in quanto non riesco a rendermi conto del quantitativo che utilizzo, e mi sembra sempre di averne troppo poco, quando in realtà mi basterebbe per fare la barba a tutto il palazzo…Ma sarà tutto oro quel che luccica? Andiamo a scoprirlo in fase di sbarbata. Inizio a prelevare il sapone con un pennello in setola di maiale (Semogue 2000) e procedo con un montaggio in viso,per godere appieno delle setole naturali che mi massaggiano il viso. Una schiuma molto densa e decisamente compatta si forma sul volto, creando uno strato protettivo abbastanza spesso e coprente.

Con questo prodotto Fine non ha fin da subito fatto pretattica, dichiarando di aver creato un sapone da barba di fascia premium.

Sicuramente tutto questo è dato dal tallow che è presente all’ interno del sapone, che ha il compito appunto di creare una barriera di grasso, con il fine di proteggere la pelle dalla lama del rasoio, ma allo stesso tempo di idratarla e nutrirla in profondità. Ma non è il solo elemento che è presente all’interno di questo sapone, anzi, è forse quello più banale di tutti…Infatti oltre al tallow, andiamo a trovare un burro, che già abbiamo visto in altre produzioni, che è quello di mango che ha delle proprietà molto interessanti per la nostra pelle, tra le quali quella di idratare e lenire, ma anche di rendere tonica il nostro derma. Ma non di soli burri e grassi animali può essere composto un sapone di qualità, ma abbiamo anche bisogno di una base oleosa, e qui ne abbiamo a disposizione ben 2! Infatti troviamo l’olio di Jojoba (revitalizza e rigenera la pelle) e l’olio di Argan che dona elasticità alla pelle, idratandola allo stesso tempo. Come vedete le caratteristiche tecniche ci sono eccome, e sono state percepite tutte in buona maniera durante le mie sbarbate, rendeno il rito della rasatura sempre piacevole, anche se alle volte, mi saltava un po’ troppo fuori l’odore pungente del tallow. Avendo infatti l’ Amrican Blend una profumazione molto delicata, talvolta mi saltavano al naso delle note lattiginose che non mi facevano impazzire, e le collego al tallow in quanto l’elemento in questione è di derivazione animale. Per quanto riguarda invece il resto della profumazione mi trovo molto sorpreso nel aver trovato un mix non banale, anzi ben bilanciato tra l’eleganza e lo smart. Fine senza troppi sotterfugi, ha detto di aver preso ispirazione dal profumo di YSL Rive Guache (che personalmente non conoscevo) e devo dire che mi ha molto colpito. Un bel mix di gelsomino e ylang ylang, si connubiano bene con delle note agrumate (credo limone) e alcune note più legnose. Devo fare una nota di merito all’ after shave, che va a spezzare e allo stesso tempo a unire le sfumature che si son percepite nel sapone. Usando l’ after si sente maggiormente la parte agrumata, che la fa da padrona, ma che lascia il posto, dopo qualche minuto a una parte leggermente fruttata. Durante le 2 ore di durata che ha avuto sempre sulla mia pelle, si ha ancora qualche sfumatura floreale, per poi tornare, verso la fine, a un connubio di limone e rosa. Sono sincero e dico che non ha una potenza olfattiva alta (almeno sulla mia pelle) ma fa l’after shave, ovvero c’è, si sente, ma non pervade la stanza, lasciando molte possibilità di abbinare un eventuale profumo o prodotti per la cura della barba, senza essere invasivo.  Il post shave è ottimo, si percepiscono bene i benefici (ovviamente non nell’immediato ma nel corso del tempo) dati dalle sostanze contenute nel sapone.

CONCLUSIONI
Sapone che mi è piaciuto, anche se sinceramente da come è stato annunciato, avevo delle aspettative decisamente maggiori. Da essere “la formula da superare” all’ essere un ottimo sapone, le cose cambiano parecchio, e io sono più incline a dire che sia un ottimo sapone. Sono molto contento del cambio di stato del sapone, su quello non ci sono dubbi, ma sinceramente ha forse un prezzo leggermente alto rispetto a quello che restituisce in fase di sbarbata. Profumazione molto buona, ricercata e particolare, che si discosta dalle classiche fragranze che vengono riprodotte spesso nei vari saponi che escono. Nuovo look decisamente promosso, mi piace la grafica minimal, ma allo stesso tempo molto d’impatto che è stata utilizzata, sicuramente avendo tutta la collezione esposta fa un bel colpo d’occhio. Ingredienti buoni, alcuni tra i miei preferiti in assoluto, ma…il tallow era necessario? Io personalmente dico di no, anche perché (a me nello specifico) non piace la nota che lascia a livello olfattivo, e trovo che per quanto venga mascherata, dopo un po’ esce, e a me, tende a “sporcare” le fragranze…magari un giorno uscirà una versione vegetale di questi saponi e vedremo cosa succede😉
VOTAZIONE
GIUDIZIO COMPLESSIVO*: ⭐⭐⭐+
PACK:⭐⭐⭐⭐
PROFUMAZIONE: ⭐⭐⭐(soggettiva)
POST SHAVE: ⭐⭐⭐+
PROTEZIONE\SCORREV. : ⭐⭐⭐⭐
RAPPORTO QT\QL PREZZO:⭐⭐

*prodotto nella categoria high

Andrea

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American Blend non rispetta del tutto le attese. Era davvero necessario inserire il Tallow nella formula? Forse no.
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