SAPONIEDINTORNI#32

Abbate y la Mantia – Garibaldi Set Completo

Si, un vero e proprio capolavoro è il protagonista di oggi, e parliamo niente meno che di Garibaldi, il penultimo prodotto uscito dalla casa di Grosseto Abbate y la Mantia. Azienda che ci ha sempre abituati a prodotti abbastanza “irriverenti” se vogliamo, nel passato fatti produrre, ma da questo prodotto in poi, hanno deciso di iniziare a produrre da soli tutto quello di cui necessitano. E’ sicuramente questo il passaggio fondamentale che ha reso AYLM uno dei brand del mondo della rasatura, che puntano ad essere tra i migliori in circolazione a livello mondiale. Ma cos’è che li rende unici, e così tanto acclamati dai wet shavers? Sicuramente è tutto grazie alla loro formula di saponificazione, basata sull’ingrediente principe della ditta di Grosseto: stiamo parlando dello zafferano. Si, i pistilli di zafferano vengono usati e lavorati sapientemente da AYLM, andando a regalare ai sui clienti dei prodotti che sono delle vere e proprie gioie per la pelle. Garibaldi è uno dei figli di questa tecnica produttiva, anzi, se vogliamo è il primo figlio di questo nuovo ciclo che hanno intrapreso quelli di AYLM. Dopo circa 3 anni di silenzo, un pò dal nulla, è stato presentato Garibaldi, che ha fatto (almeno nel mio caso) subito una bella impressione, sia a livello di immagine, che di ingredienti. Infatti già dalla confezione (che è stata rinnovovata anch’essa) si ha l’impressione di avere per le mani un cosmetico prezioso, importante e misterioso. In un bel cartonato, con tanto di effige del brand ben in evidenza sulla scatola, troviamo all’interno Garibaldi, nel classico vaso di alluminio usato già anche in passato. La grafica è decisamente riconoscibile, e molto simile a quelle che già sono a catalogo. In questo caso, si presenta ancor meglio, di un colore marrone intenso, troviamo il mezzobusto dello storico personaggio, con alcune scritte e specifiche di quello che troveremo durante la rasatura. Nello specifico troviamo le scritte che dicono che ci sono i pistilli di zafferano e che è stato usato l’olio di pequi (che vedremo nel dettaglio tra poco…). Aprendo la confezione del sapone, si ha una vera e propria invasione di profumi, che sono veramente (e aggiungo decisamente) particolari e insoliti.

. Originale, piacevole persistente. Garibaldi ha fatto centro anche nella profumazione!

Al mio naso esce subito una profumazione di tabacco, quello vero, forte robusto ben affumicato, che  mi porta subito alla mente il tabacco dei toscani, ma è immediatamente smorzata da qualche nota lattiginosa, che un pò mi disorienta. Inizio a prelevare il sapone con il T3 di Simpson, e inizio a montare in ciotola per poi finire sul viso. In ciotola avvengono miracoli, nel vero senso della parola. Si crea una schiuma che sembra yogurt, delicata ma allo stesso tempo si percepisce che è burrosa e molto densa. L’acqua si bilancia in maniera molto intuitiva, anche se nelle mie prove, devo dire, che ne ho messa sempre abbastanza poca, per evitare di rompere l’equilibrio di questa crema. La conclusione in viso è qualcosa di bello, godurioso, soave, quasi come se fosse la prima volta che si ottiene “la schiuma perfetta”. Durante le insaponate il sapone continua a montare, sembra che ci sia una ricarica all’interno del ciuffo, e continua a mutare la profumazione, che come un vascello in balia delle onde, cambia sempre di intensità, facendo percepire il tabacco, ma poco dopo si ha una senzazione di frutti tropicali addolciti con del latte, per poi tornare al tabacco, che prende delle sfumature salate, quasi come se si fumasse un sigaro subito dopo aver mangiato delle noccioline. La conclusione di questo sapone, che muta continuamente, è che sa di terra e di mare, di vecchio continente e di foreste tropicali. Un mix inebriante, che è veramente piacevole da gustare.  Ma ovviamente non è solo la profumazione che rende un sapone buono, infatti all’interno di Garibaldi c’è un mix di elementi, che fanno si che questo sia un Signor sapone. Pochi ma buoni, come si usa spesso dire, e qui questo detto è più che azzeccato. In primis troviamo il re di questa formula, lo zafferano, un antibatterio naturale ma anche un prezioso antiage per la nostra pelle, che si fonde insieme all’olio di Pequi, un frutto brasiliano, da cui si ricava questo prezioso olio che serve a idratare proteggere e illuminare la nostra pelle. L’utilizzo di quest’olio è interessante, anche perchè pare essere molto raro da trovare, e come tale, averlo all’interno di un prodotto cosmetico è una cosa decisamente unica. Altro elemento presente all’interno è il burro di karitè, che aiuta a nutrire e riparare la pelle dal passaggio della lama del rasoio, ed è l’elemento che conferisce quello stato burroso alla schiuma che si crea con Garibaldi (e non solo ovviamente); infine, ma non meno importante, è l’aggiunta a freddo dell’acido lattico, che aiuta a mantenere equilibrato il PH della pelle, leviga e la “pulisce” dagli agenti esterni il nostro derma, permettendo di fare una specie di scrub 100% naturale. Direi che in questo sapone è contenuto materiale a sufficienza per poter far sentire a tutti i tonsori, quanto egregiamente possa lavorare un vegetale. Ma non è finita qui, infatti per portarsi le note di Garibaldi anche dopo la sbarbata, ci vuole in suo after shave, che si presenta in una confezione di vetro scuro, circolare, con dei motivi che sono un mix tra l’azteco e il contemporaneo. La profumazione è la medesima del sapone, ma cambia leggermente, perchè si sente nettamente di più l’unione tra il tabacco e il sapido, che sono molto più presenti rispetto alle note fruttate che erano nel sapone. La consistenza è lattiginosa, sembra quasi un balsamo tanto che è delicato, ma la botta si percepisce in maniera bilanciata, appena qualche secondo dopo l’applicazione. Sicuramente il fatto che l’alcool usato sia BIO, la dice lunga sulla potenza di “schiaffo” che arriverà in viso. La persistenza è quella tipica degli after di ottima qualità, ovvero dura circa 2 ore in maniera intensa, per poi iniziare ad affievolirsi e smorzarsi. Sinceramente è uno di quei pochi saponi, in cui ho sentito la necessità naturale di abbinare il suo dopobarba, perchè il viaggio olfattivo doveva per forza continuare.

CONCLUSIONE

Sapone da premio Oscar. Senza tanti giri di parole, il miglior sapone in pasta che abbia mai provato. C’è tutto qua dentro, protezione, nutrienti per la pelle, materie di altissima qualità, sapienza nella lavorazione, cura del dettaglio. Un vero gioiello della corona, che mi ha veramente fatto gridare al miracolo fin dalla prima volta che l’ho utilizzato. Profumazione ben bilanciata, da scoprire, da esplorare fino all’ultima nota, per poi goderla appieno e non averne mai basta. Una conbinazione che soddisfa in toto tutte le stagioni, anche se per me in autunno ed in primavera questo sapone la fa da padrone. Pack elegante, curato nel minimo dettaglio, ben presentato e soprattutto arricchito da una bella spiegazione dei materiali all’interno del prodotto. Per me qua siamo di fronte a un eccellenza, e come tale, va apprezzata e gustata. Sarei matto a dire che non va bene qualcosa, perchè con 3 anni di studio dietro a questo prodotto, poteva solo uscire qualcosa che segna un nuovo livello di produzione da raggiungere, ma non solo in Italia, ma livello mondiale. Complimenti ad AYLM per avere creato un prodotto che farà parlare di se a lungo! 

VOTAZIONE

GIUDIZIO COMPLESSIVO*: ⭐⭐⭐⭐⭐

PACK:⭐⭐⭐⭐⭐

PROFUMAZIONE: ⭐⭐⭐⭐⭐(soggettiva)

POST SHAVE: ⭐⭐⭐⭐⭐

PROTEZIONE\SCORREV. : ⭐⭐⭐⭐⭐

RAPPORTO QT\QL PREZZO:⭐⭐⭐⭐⭐

*Prodotto nella categoria top

Andrea

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Garibaldi è un sapone di altissimo livello non solo nel panorama italiano
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