SAPONIEDINTORNI#3

Pereira Shavery ⚫ vs Hipsteria ⚫
Uno “scontro” tra pesi massimi della rasatura. Un sapone portoghese contro il nostro nazionale “nero” di Balocchi. Una sfida a colpi di profumi, sentori ed emozioni, che prevede i fuochi artificiali! Dopo questa premessa, torno serio e inizio a parlare di questi due prodotti che ho deciso di confrontare in quanto hanno delle caratteristiche similari, ma sono risultati differenti (alcune volte tanto e altre meno…) tra di loro. Nel bene o nel male, questo lo scopriamo insieme 🔜
PACK
Partiamo dalle confezioni, in cui sono riposti i nostri saponi. Pereira è in una confezione molto bella a mio avviso, minimale ma molto elegante, con un insieme di scritte sul tappo di colore nero su sfondo bianco. Mi piace il font usato per il nome Pereira, che mi ricorda molto quelle scritte militari, che trovo molto accattivanti, e molto “maschie”. Molto elegante è anche la cornice che borda la scatola, con un non so che di arabeggiante…La compagine Hipsteria invece si presenta in una scatola total black con il logo dell’azienda in marrone, con dettagli bianchi. Molto giovanile e smart rispetto al portoghese e di dimensioni decisamente più ridotte, nonostante il quantitativo sia lo stesso. 
PRELIEVO E CONSISTENZE
Una volta aperte troviamo delle differenze “abissali” tra Pereira e Hipsteria. Per l’appunto sono con densità totalmente diverse, dove abbiamo il portoghese che si presenta di colore nero (ovviamente grazie al carbone attivo che c’è all’interno) di una consistenza quasi da hard soap. Montando entrambi con un sintetico (Razorock Barrel) ho notato che sul Pereira ho bisogno di effettuare più giri rispetto ad un normale sapone per poter caricare il pennello a dovere. Hipsteria invece ha la classica consistenza del sapone a pasta semi morbida, di un colore grigio antracite scuro (non è proprio nerissimo… Ma sono sfumature di grigio🤣). La morbidezza di questo sapone la preferisco, in quanto con la metà dei giri precedenti ho sapone in abbondanza. 
MONTAGGIO IN CIOTOLA E VISO
Prelevato il sapone Pereira, procedo come di consueto al montaggio in ciotola, dove mi accorgo che mangia molta acqua, e bisogna aggiungerne parecchia per ottenere una schiuma lucida e bella densa. Nel successivo montaggio in viso, aggiungo ancora acqua, soprattutto durante la 2 passata per effettuare il contropelo. Nella ciotola del sapone, mi accorgo che durante la 3 passata tende a smontare leggermente… Con Hipsteria invece, non devo aggiungere troppa acqua durante il montaggio in ciotola, ma noto che appena passo sul viso, il pennello inizia a chiedere liquido per far schiumare al 100% il sapone. Mantiene la consistenza in ciotola anche durante le altre passate, ma chiede sempre acqua in abbondanza per i passaggi in viso. 
Uguali e contrari.. Ecco come sono in fase di montaggio. P. S. L’acqua è in abbondanza, per il fatto che sono presenti Carboni all’interno, che tendono ad asciugare maggiormente il sapone. 
PROFUMAZIONI
Qua entriamo nel campo del soggettivo, ma allo stesso momento entriamo nel mondo delle emozioni che sprigionano.  Partendo sempre da Pereira, abbiamo un mix molto elegante di cannella, con agrumi, tra cui spicca al mio naso il profumo di buccia di arancia, con qualche nota più amara di pompelmo (sempre buccia 🙃). Elegante e delicato mi porta alla mente profumi più invernali e quasi natalizi, ma in maniera molto soft, senza condizionarne e precludere l’utilizzo in altri periodi dell’anno. Profumo interessante per i periodi più freddi dell’anno. Hipsteria invece entra a gamba tesa con una profumazione moderna e fresca, con note di limone mixate a profumi marini. Un sapone che è pensato per un utilizzo annuale, che va sempre bene in ogni stagione. Moderno, che si abbina a tutti quegli after Shave che “abbandonano” la tradizione per avvicinarsi ad un pubblico più smart (sapone che è l’emblema del suo nome: un hipster molto Hip Pop) 
POST SHAVE
Con i saponi al carbone attivo i post shave sono sempre ottimi, lasciano la pelle morbida e vellutata, libera e pulita dalle impurità prodotte ogni giorno dal nostro corpo. In entrambi i casi ho avuto una sensazione di fine rasatura, come se avessi fatto uno scrub. Come profumo che rimane sulla pelle devo dire che le note di cannella, le ho percepite di più,mente Hipsteria tra i due, è stato un pochetto più volatile (aspettando i 10 minuti della pulizia attrezzi prima degli after 😊)Pelle perfetta, pronta per accogliere l’after che più si ama… A voi la scelta 😜
 
GIUDIZI 
* PACK: PEREIRA
* PRELIEVO E CONSISTENZA : HIPSTERIA
* MONTAGGIO : HIPSTERIA
* PROFUMAZIONE : PEREIRA
* POST SHAVE : PEREIRA
 

 

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